"Vicentini non si tocca". La protesta dei cittadini sotto la sede della Asl

TERAMO – Circa 250 manifestanti tra liberi cittadini, pazienti, sindacalisti, esponenti del centro sinistra e di associazioni politiche si sono dati appuntamento questa mattina sotto la sede della Asl di Teramo in Circonvallazione Ragusa per protestare contro l’assenza di Vicentini dalla nuova convenzione che regola i rapporti tra l’azienda sanitaria e l’Università dell’Aquila. Palloncini biancorossi, slogan e striscioni di protesta contro il manager Varrassi nella manfestazione guidata questa mattina dal blogger Giancarlo Falconi che ha annunciato nuove iniziative di protesta già dalla prossima settimana, e un nuovo sciopero della fame, questa volta non per Oncologia, ma per chiedere al manager di reintegrare la professionalità di Carlo Vicentini nello staff del reparto di Urologia della Asl di Teramo. I manifestanti hanno chiesto alla dirigenza della Asl un passo indietro, e hanno annunciato anche una raccolta firme a favore del professore "punito per aver allontanato Robimarga dal suo staff dopo le inchieste che hanno coinvolto il medico assessore". I dati forniti dal manager Varrassi sulla mobilità passiva non sono una motivazione valida per i manifestanti che hanno animato l’agitazione di questa mattina. Ufficiosamente il personale del reparto di Urologia ammette un’emorragia di pazienti, ma quest’ultima viene imputata alla carenza di organico e difficili condizioni di lavoro in cui il reparto, che presenta liste di attesa lunghe tre mesi, si troverebbe a operare."Non ci fermeremo – hanno dichiarato gli animatori della protesta che ha bloccato questa mattina la circolazione ai piedi della Asl, Giancarlo Falconi e Valdo Di Bonaventura -. Continueremo a manifestare contra la sanità dei privilegi e a favore di una sanità pubblica che sia al servizio dei pazienti e non della politica. Da oggi inzia una nuova fase, quella in cui i cittadini faranno sentire la loro voce. Le 3500 firme raccolte per Oncologia sono diventate carta straccia, ne raccoglieremo altre per Urologia".